Rassegna Stampa. Marone su TV, Internet e Giornali: Toponomastica di Vello | |||
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Notizie rilevate dal sito Theo - Repertorio Toponomastico Lombardo
Dal secolo XVII al 1797 Nel 1679 è citato tra i comuni della quadra di Iseo (Elenco comuni Territorio di Brescia, 1679), mentre nel 1766 è compreso nell’elenco delle comunità del Territorio (Elenco comuni Territorio di Brescia, 1766). Nel 1764 è citato tra i comuni della quadra di Iseo; nello stesso anno vi erano 122 anime (Descrizione generale 1764).
Dal 1798 al 1801 Inserito nel cantone del Mella dalla legge del 1 maggio 1797, fece parte del distretto del Basso Sebino a partire dal maggio 1798 (legge 13 fiorile anno VI); nell'ottobre 1798 (legge 21 vendemmiale anno VII) venne compreso nel distretto del Sebino; venne unito a Zone nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), .
Dal 1805 al 1809 Venne inserito nel cantone II di Iseo del distretto II di Chiari con decreto 8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a); sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 93 abitanti, venne classificato nella terza classe dal citato decreto 8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a). Venne concentrato in Marone dal 1 gennaio 1810.
Dal 1816 al 1859 Con l’attivazione dei comuni della provincia di Brescia, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, venne incluso nel distretto X di Iseo (notificazione 12 febbraio 1816); fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Dal 1859 al 1927 In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Vello con 209 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IX di Iseo, circondario I di Brescia, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 225 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 238 (Censimento 1871); abitanti 282 (Censimento 1881); abitanti 248 (Censimento 1901); abitanti 314 (Censimento 1911); abitanti 348 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Brescia della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune di Vello venne aggregato al comune di Marone (R.D. 27 ottobre 1927, n. 2077).
La Parrocchia di S. Eufemia Parrocchia della diocesi di Brescia.
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